Taglio del nastro per il Festival dello Sport

Taglio del nastro per il Festival dello Sport: inno d’Italia e benedizione del Vescovo Pompili.
Al chiostro di Santa Lucia, inizia l’avventura 2022
. Scuola, territorio, diritto allo sport, il Presidente Cozzoli racconta gli obiettivi di Sport e Salute spa.
. Accolto da cori ultras, l’icona del tennis Corrado Barazzutti: “la formula odierna della Coppa Davis non funziona. Giocatori Italiani? Ce li Invidiano dal tutto il mondo”. Spunta un bambino di 12 anni con una pallina da autografare.
Anche le autorità militari fanno la foto con il 7° al mondo.na VII edizione piena di novità. Eventi diffusi nel capoluogo sabino: tante discipline sportive, tornei, trofei, premi, talk per la grande festa dello sport dal 9 al 12 giugno.
Sorprese dal sodalizio con la FISI.
Dal fiume Velino a campi all’aperto, da palestre a chiostri medievali, ovunque si respira sport. Sponsor di prestigio anche per la settima edizione.
Si rinnova il connubio sport e solidarietà: sostegno all’Unicef nazionale.

Rieti 09 giugno 2022. Parte il Festival dello sport nel chiostro del Museo Civico di Rieti, sezione archeologica, una delle istituzioni museali più antiche del Lazio.


Dopo l’inno d’Italia suonato dalla storica Banda di Poggio Bustobe, paese natio di Lucio Battisti, il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli al fianco del Vescovo di Rieti, Domenico Pompili e il patron del Festival Sergio Battisti, ha tagliato il nastro blu dando il via alla VII edizione del Rieti Sport Festival.


Dopo la benedizione di Mons. Pompili, alla presenza della massime autorità civili, militari e religiose, si è aperto il salotto sportivo condotto dal giornalista e direttore sportivo del Festival, Stefano Meloccaro. Le istituzioni hanno ribadito il sostegno e la condivisione di intenti e degli obiettivi del progetto sportivo RSF verso una crescita anche della cultura sportiva. Presenti Roberto Donati, consigliere delegato allo Sport del Comune di Rieti, Mariano Calisse Presidente della Provincia di Rieti, Claudio Di Berardino, Assessore Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione.


Platea delle grandi occasioni con molti esponenti del mondo imprenditoriale, sportivo, istituzionale e con la presenza degli studenti del Liceo Scientifico Jucci ad indirizzo sportivo, partner culturale del festival.


“ Felice di essere qui a Rieti perché sono questi i festival che vogliamo che uniscono le persone e creano opportunità ai territori – ha affermato il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli che prosegue – Ho assunto questo incarico con spirito di servizio per fare cose utili alla collettività e portare lo sport proprio nelle province, farlo crescere tra le gente”. Cozzoli incalzato da Meloccaro ha spiegato gli obiettivi di Sport e Salute, gli investimenti nella scuola e nel promuovere l’ accesso allo sport, a tutti. “ E’ stato introdotto nell’art32 della Costituzione il diritto allo sport ed è molto importante, noi di Sport e Salute con tutte le sede locali vogliamo fare cose utili a chi è stato negato il diritto allo sport che deve diventare uno strumento per migliorare la vita delle persone”. Con la promessa di tornare nella città dello sport, Vito Cozzoli ha ricevuto la Targa del RSF e firmato nell’ormai leggendario pannello delle firme del Rieti Sport Festival.

SECONDA PARTE DEL FESTIVAL DELLO SPORT

Accolto da un coro da “curva sud” lanciato dagli studenti del Liceo Sportivo , è arrivato nel chiostro di Santa Lucia, Corrado Barazzutti, ritenuto uno dei più forti tennisti italiani di sempre, è stato nº 7 del mondo. Nel salotto sportivo di Meloccaro, amarcord sul periodo d’oro del tennis italiano di cui Corrado è stato un leggendario protagonista. Attraverso clip emozionanti, il pubblico ha potuto rivedere le più belle gare di Barazzutti e della squadra che vinse la discussa Coppa Davis del 1976 in Cile. “ La formula odierna della Coppa Davis non funziona, è da rifare. Giocare per la Coppa Davis per me significava giocare per il mio Paese, i miei compagni, era una responsabilità – dice Barazzutti – si interrompeva il tg per dare i nostri risultati e le partite più importanti erano seguite da 7 milioni di telespettatori. Rappresentare un popolo mi ha dato la forza di non mollare mai”.
L’intervista è proseguita sulla necessità di far crescere la cultura sportiva nell Paese che è molto ritardo e soprattutto nelle scuole pubbliche per cui Barazzutti si è impegnato molto. “ Senza privati lo sport rimarrebbe al palo”. A chiudere i ricordi di un’epoca che fu, l’intervista telefonica con il produttore/regista Domenico Procacci della docuserie “Una squadra”, sull’epopea
del tennis azzurro degli anni ‘70 – ‘80.” Sui nuovi giocatori italiani Barazzutti afferma “ Ce li invidia tutto il mondo e se sapranno essere squadra, sono più forti anche della nostra ”.


Barazzutti appena ricevuto il PREMIO RSF dall’Assessore regionale Di Berardino, ha piacevolmente firmato un autografo su una pallina di giovane tennista reatino di 12 anni. E al termine dell’incontro anche autorità militari hanno chiesto una foto con il grande campione di tennis.Tutti pazzi per lo sport.

L’edizione 2022 è stata supportata dalla Regione Lazio, dal Comune di Rieti, dalla Provincia di Rieti, dalla Fondazione Varrone, patrocinata da Sport e Salute e dal CONI LAZIO. Il patron del Festival, Sergio Battisti evidenzia ancora una volta il sostegno prezioso di uno dei principali gruppi bancari d’Europa Intesa Sanpaolo e il supporto di alcune delle migliori aziende italiane nel food: DimmidiSì – La Linea Verde, gruppo italiano leader nell’ortofrutta, Zanetti Formaggi e Igor Gorgonzola. Confermata anche quest’anno la partnership con SKY SPORT e il CORRIERE DELLO SPORT. Automotive Rieti è ancora una volta, mobility partner della manifestazione.

Nelle passate edizioni sono stati premiati tra gli altri:Daniele Cassioli, Pietro Aradori, Ivana Di Martino, Alessia Zecchini , Francesco Moser , Marco Orsi, Marco Filograsso, noto nel web come Savyultras90, Giorgio Rocca – Ambassador Rieti Sport Festival , Bugo, Stefano Tacconi Ambassador Rieti Sport Festival, Toto Schillaci , Federica Cappelletti, Davide Re, Arianna Talamona, Giusy Versace, Simone Origone, Enrico Fabris, Jack Sintini, Stefano Tacconi, Gianluca Pacchiarotti,Fernando Orsi,
Gigi di Biagio, Lorenzo Porzio, Costanza Laliscia, Gianfranco Butinar, “Jack”, ovvero Giacomo Galanda, Alex Righetti, Marco Cusin, Paolo Del Bene. Sinisa Mihajlovic, Tommaso Paradiso, Raoul Bova, Kristian Ghedina, Giorgio Rocca, Antonello Riva,
Paolo Di Canio, Bruno Vespa, Bebe Vio, Massimo Giletti, Giovanni Malagò, Gianni Rivera, Paolo Bonolis, Neri Marcorè, Andrea Lo Cicero, Carlo Verdone, Lorella Cuccarini, Tomas Slavik, Maria Grazia Cucinotta, Airton Cozzolino, Max Giusti e tanti altri.

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